L’Oratorio dell’Immacolata di Bergamo nasce nel 1903 dall’intuizione profetica del beato don Luigi Palazzolo (che verrà canonizzato entro la fine dell’anno da papa Francesco), realizzata qui da Giuseppe Greppi, proprietario della storica cartolibreria dei portici. 

Primo di Bergamo e provincia, diviene presto un modello per la capacità di coniugare al suo interno le dimensioni vitali dell’uomo: spirituale, ludica, culturale, sportiva, formativa, …

È per questo motivo che il Greppi costruisce questo luogo a servizio dei giovani, dai più piccoli ai più grandi. Esso era (ed è) al centro della città, allora non suddivisa in così tante parrocchie.

Tale vocazione dell’Oratorio dell’Immacolata, che nei decenni si è fatta tradizione, prende forme distinte ma non separate. L’Oratorio ne è in un certo senso la sintesi di spazio e tempo.

Una di queste è quella sportiva: fin dall’inizio nasce qui il gruppo ginnico In Robore Virtus, che praticava ginnastica artistica ad altissimi livelli. L’idea che accompagnava questa scelta era che lo sport è uno strumento a servizio della crescita completa dell’uomo, soprattutto in giovane età. Il gruppo negli anni perderà vigore, nascerà l’Unione Sportiva Nosari con la specializzazione sul calcio e le due palestre dedicate allo sport cadono in disuso. Nello specifico alla fine degli anni ’80 una parte di essa viene attrezzata per la pesistica, di fatto sacrificando la sua originaria vocazione.